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Matò Street Food - Castro Pretorio

Un angolo pugliese nel centro di Roma dove potete trovare le focacce baresi, le pucce salentine, i panzerotti fritti e i pasticciotti. Ideale per la colazione, il pranzo e l'aperitivo. Prezzi ottimi.

Puccia ripiena di polpetta al sugo, provola, e cipolla caramellata.

Dopo l'Apulia e Vuliò, torniamo in Puglia con un nuovo locale, Matò Street Food, che propone al panorama romano il cibo da strada pugliese: la focaccia barese, il panzerotto fritto e la puccia salentina. Le materie prime e gli ingredienti utilizzati in cucina provengono esclusivamente da piccoli produttori pugliesi, e ne conseguono qualità e sapori autentici.


Ad oggi, a Roma Matò ha tre sedi: in via XX settembre n. 41, viale Eritrea n. 108 (quartiere Africano) e via Lorenzo il Magnifico n. 26 (piazza Bologna).

Noi abbiamo fatto visita alla sede di via XX settembre, a pochi passi da Piazza della Repubblica.


Il locale di via XX settembre è aperto dalle 6.30 del mattino alle 22.00 di sera.

Potete prenderlo in considerazione per la colazione, il pranzo e l'aperitivo, ed è inoltre disponibile il servizio di asporto e consegna a domicilio con Uber Eats, Gloovo, Just Eat e Deliveroo.

Su Tripadvisor, Matò (la sede di via XX settembre) si è aggiudicato il punteggio di 4,5 su 5 con 60 recensioni, così classificandosi al n. 2.527 di 10.177 ristoranti in Roma (al momento in cui scriviamo, 03/03/2021). Gli utenti hanno apprezzato la qualità dei prodotti; la varietà delle proposte; i sapori originali pugliesi; la location graziosa, e gli ottimi prezzi.

Le poche critiche riguardano principalmente il servizio ritenuto talvolta inesperto.


Ma veniamo alla nostra esperienza.

Siamo stati da Matò (in via XX settembre 41), di sabato, per un pranzo veloce. Abbiamo trovato parcheggio senza difficoltà in via Aureliana, all'incrocio con via Giosuè Carducci.

Il locale è piccolo, grazioso e moderno; dispone di un bancone-bar, qualche posto all'interno con sgabelli alti, e tre tavolini all'esterno. L'ambiente è giovanile e accogliente; mentre il servizio è informale e disponibile.

Il menù di Matò - consultabile anche sul sito del locale - propone i grandi classici dello street food pugliese, e dunque:

le pucce (5 euro), i panzerotti (2-2,5 euro), le focacce baresi (il trancio 2-3 euro; intera 7-10 euro), i rustici (3 euro), e i pasticciotti (1,80 euro).

Non manca una piccola proposta di primi, secondi, contorni, insalate, e taglieri di salumi e formaggi.

Le pucce sono proposte in otto varianti (ad es. con capocollo di Martina Franca, nodini e rape; provola, salame piccante, melanzana grigliata e rucola); cinque ripieni per i panzerotti (ad es. mozzarella, pomodoro e ricotta forte; pomodoro mozzarella e prosciutto cotto); e nove per le focacce (ad es. peperoncino e salsa verde; cipolla caramellata e rape; zucchine, pomodori secchi, stracciatella e granella di nocciole).


Da Matò si può fare anche la colazione, sia quella americana (a base di bacon, uova, salsiccia e pomodori), che quella italiana con cornetto o pasticciotto.

Noi non ci siamo tirati indietro nel provare i grandi classici, e abbiamo preso: una puccia; una focaccia; due panzerotti e tre pasticciotti.

Da bere, una bottiglia di acqua naturale da mezzo litro e una Coca-Cola.


Il nostro pranzo è iniziato con l'assaggio della puccia (5 euro) e della focaccia (2 euro).


La puccia è un tipo di pane pugliese leggero e croccante che, per l'assenza di mollica, si presta alle farciture più svariate. Noi abbiamo scelta quella chiamata "Bari Vecchia", ripiena di polpetta al sugo, provola, e cipolla caramellata.

La focaccia barese, invece, resa alta e soffice dalla presenza delle patate all'interno dell'impasto, l'abbiamo scelta nella versione classica, condita con pomodoro, olio evo e origano.

Ci sono piaciute entrambe moltissimo.

La puccia è stata davvero guduriosa e generosa nel condimento; la focaccia saporita, soffice, ma fragrante allo stesso tempo.

I panzerotti sono arrivati successivamente perché li cucinano sul momento.

Si tratta di una specialità fritta pugliese da rosticceria irresistibile, simile al nostro calzone, ma più piccolo. Noi ne abbiamo presi due, uno ripieno con crema di ceci e cime di rapa, e l'altro con prosciutto cotto, pomodoro e mozzarella.

Caldi, filanti e ben fritti. Quello con la crema di ceci e le cime di rapa è stato superlativo.

I panzerotti, invece, li abbiamo portati a casa, per mangiarli a colazione la mattina seguente.

Ci sono piaciuti molto, ma consigliamo di prestare maggiore attenzione alla cottura, perché se si "esagera" perdono la morbidezza della frolla che li contraddistingue, e che noi amiamo tanto. A nostro avviso, il più buono è stato quello con nutella e pistacchio.

La variante con la crema onestamente l'avremmo apprezzata di più se non avesse avuto l'amarena. Ma qua si tratta di gusti personali.

Veniamo, infine, al conto.

Per una puccia; due panzerotti; una focaccia; tre pasticciotti; una bottiglia di acqua naturale da mezzo litro e una Coca-Cola abbiamo speso 21,40 euro in due, e dunque, circa 10 euro a persona.

In conclusione, se avete nostalgia dei prodotti tipici pugliesi da rosticceria, Matò Street Food è da tenere presente per una buona colazione a base di pasticciotti, per un pranzo veloce e informale o per un aperitivo sfizioso.


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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.

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