Barbecue dai sapori vigorosi, che offre una discreta panoramica dei piatti più tradizionali della cucina coreana: dagli antipasti a base di carne, di pesce (Pajeon) o di verdure (Kimchi Jeon); al riso saltato e la pasta (Bokkeumbap e Udon); e, infine, la carne alla brace (Galbi, Pang di manzo, Samgyopsal Gui e Pang di maiale). Ad accompagnare il tutto diverse etichette di vini naturali ben selezionati e di birre coreane. L'offerta si completa, a pranzo, con proposte più snelle (Galbi Box) per un pasto completo, leggero e veloce.
Galbi è un ristorante coreano che si trova in Via Cremera n. 21, a due passi da Piazza Fiume.
È aperto tutti i giorni, tranne la domenica, per pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e per cena dalle 19.00 alle 22.00. Il sabato, invece, è aperto solo per cena.
Potete riservare un tavolo chiamando il n. 06.8842132, oppure come abbiamo fatto noi, tramite The Fork, dove il ristorante ha ottenuto un punteggio di 9,1 su 10 con 29 recensioni. Attualmente, prenotando con The Fork e scegliendo determinate fasce orarie, è anche previsto uno sconto del 20% alla cassa.
Per chi non la conoscesse, la cucina coreana è caratterizzata da sapori molto vigorosi e speziati che non disdegnano l'agrodolce, ed è fatta principalmente di piatti a base di riso, carne e verdure. Gli ingredienti più comuni dei piatti tradizionali utilizzati da questa cucina sono il riso cotto a vapore; la salsa di soia; l’olio di sesamo; il doenjang - una pasta di soia fermentata; lo zenzero; il sale e l’aglio; fiocchi di peperoncino e il gochujang - una salsa utilizzata per i condimenti a base di peperoncino fermentato.
Tendenzialmente, se amate la cucina cinese amerete anche quella coreana.
A noi piace moltissimo.
Su Tripadvisor, Galbi, al n. 751 di 10.001 di ristoranti a Roma, si è aggiudicato, con 269 recensioni, un punteggio di 4,5 su 5 al momento in cui scriviamo (19.08.2020).
Gli utenti hanno apprezzato la qualità della cucina; i sapori intensi ma nello stesso tempo equilibrati; la location curata nei dettagli; la carta dei vini discretamente rifornita; la varietà del menù; e il personale cortese. Le poche critiche riguardano, per lo più, i prezzi ritenuti poco contenuti.
Ma veniamo, come al solito, alla nostra esperienza.
Siamo stati da Galbi un venerdì sera per cena, prenotando un tavolo per le 20.00.
Il parcheggio nella zona del locale non presenta particolari problemi, soprattutto d'estate.
Il locale è sobrio, moderno, elegante ed essenziale, con tavoli e sedie in legno ed è caratterizzato da un'architettura tipicamente orientale, come la sua mise en place, che presenta, oltre alle posate, anche le bacchette tradizionali.
Lo spazio del locale è diviso in due sale. L'atmosfera da Galbi è intima, accogliente e informale. Considerate questo ristorante adatto ad ogni occasione.
Il menù di Galbi, consultabile anche sul sito del locale, si divide in fritti (bocconcini di maiale in agrodolce con cipolla e peperoni - 10 euro; bocconcini di baccalà in pastella con salsa agrodolce e frutta - 13 euro); mini pang, ovvero panini a vapore con diversi tipi di ripieno (ad esempio con pollo fritto in salsa leggermente piccante - 7 euro; pancia di maiale e kimchi - 7 euro); pasta, riso e zuppe (ad es. spaghetti di patate dolci con fungo coreano, verdure e carne di manzo a base di salsa di soia - 10 euro; frittella con cipollotti, verdure miste e calamari - 12 euro; ravioli al vapore ripieni di carne o verdure - 8 euro; riso con manzo, pollo, maiale piccante o salmone - da 9 a 14 euro); diversi piatti alla brace di carne e di pesce (ad esempio guancia di manzo marinata con soia e rafano - 16 euro; spuntature di maiale marinato alla soia o con pesto di peperoncini coreani - 16 euro; coscia d'anatra marinata - 18 euro; trancio di salmone alla brace con cipolle stufate in salsa teryaki - 18 euro); contorni (ad esempio il kimchi, ovvero il cavolo cinese piccante fermentato in salamoia da abbinarsi a tutti i piatti del menù - 5 euro; verdure miste saltate allo zenzero - 7 euro; riso bianco al vapore - 3 euro).
Da bere potete scegliere tra bevande coreane (birra, fermentato di riso, tè verde); bibite gassate; birra (l'artigianale belga Leffe e l'italiana Messina-Cristalli di Sale) e una discreta selezione di etichette di vino (bollicine, bianco e rosso), proposte, quest'ultime, ad un prezzo che oscilla tra i 18 e i 45 euro.
Noi, dopo aver ascoltato i consigli del personale, abbiamo ordinato:
due antipasti misti per assaporare i piatti tipici della cucina coreana (16 euro a persona); il panino al vapore Ori Pang, con anatra alla brace (7 euro); il panino al vapore Bulgogi Pang, con straccetti di manzo (7 euro) e un piatto di quelli proposti alla brace, ovvero una porzione di straccetti di collo di maiale (Jeyuk, 14 euro).
Da bere, due calici di vino rosso, Langhe Nebbiolo 3 Utin della cantina Ciabot Merton La Morra, una bottiglia da 330 ml di birra coreana e una bottiglia di acqua naturale San Benedetto.
La nostra cena è dunque iniziata con l'antipasto misto (16 euro), consistente in: frittelle ripiene di verza fermentata; ravioli alla griglia di carne e di pesce; due spiedini di polpette di manzo marinate, gnocchi di riso e cipollotti; e bocconcini di maiale in agrodolce con cipolla e peperoni.
A noi è piaciuto moltissimo e ve lo consigliamo, sia per una panoramica dei piatti tipici della cucina coreana, sia per i sapori decisi e appetitosissimi che caratterizzano ogni portata.
La qualità si evince sia dalle materie prime utilizzate, che dal risultato della combinazione dei diversi ingredienti del piatto, nonché dal sapiente utilizzo delle spezie.
In proposito, a chi se lo stesso chiedendo, evidenziamo che laddove è presente il peperoncino, non è mai particolarmente accentuato.
Come potrete notare anche dalle foto a seguire, le porzioni dell'antipasto misto non sono abbondanti, per cui non vi sentirete appesantiti e potrete gustare ancora con appetito i piatti successivi.
A seguire, sono arrivati in tavola i due panini al vapore (Mini Pang), ben fatti e ben presentati. Il primo ripieno con anatra alla brace sfilacciata con salsa alle ostriche (Ori Pang - 7 euro). Il secondo farcito con straccetti di manzo marinati con funghi e cipollotto (Bulgogi Pang - 7 euro). Entrambi squisiti. Se già li conoscete, non potete non provarli, e se non li avete mai mangiati, allora non potete proprio non ordinarli.
Il gusto intenso di questi panini vi farà venir voglia di ordinarne un terzo.
Come ultima portata, vi ricordiamo di aver scelto un piatto di quelli proposti alla brace, ovvero una porzione di straccetti di collo di maiale con pesto agrodolce di peperoncini coreani (Jeyuk - 14 euro).
Gli straccetti vanno mangiati con le mani: per ogni boccone bisogna prendere una foglia di insalata e racchiudervi al suo interno la carne.
Il sapore di questo piatto - peraltro anche ben presentato - è esplosivo, mentre il peperoncino - a nostro avviso - è equilibrato, e non prevale sugli altri ingredienti del piatto.
Il servizio di Galbi è cortese, attento e veloce. Il personale è garbato e disponibile, anche nel consigliare i piatti più tradizionali, soprattutto se visitate questo locale per la prima volta.
La nostra cena è iniziata alle 20.00 ed è terminata alle 21.30.
Vi segnaliamo anche la disponibilità del servizio - sia per pranzo che per cena (a sabato solo per cena) - delivery e take away con consegna gratuita nei limiti di 3 km dal ristorante.
Veniamo, infine, al conto.
Per due antipasti misti (16 euro a persona); il panino al vapore Ori Pang con anatra alla brace (7 euro); il panino al vapore Bulgogi Pang con straccetti di manzo (7 euro); una porzione di straccetti di collo di maiale (Jeyuk, 14 euro); due calici di vino rosso Langhe Nebbiolo 3 Utin; una bottiglia da 330 ml di birra coreana; e una bottiglia di acqua naturale San Benedetto, abbiamo speso - usufruendo dello sconto del 20% alla cassa con la prenotazione di The Fork - 64 euro in due (invece di 80 euro), e, dunque, 32 euro a persona.
Al riguardo, va detto che nonostante la qualità dei piatti e dei loro ingredienti sia alta, riteniamo che, in mancanza dello sconto di cui abbiamo usufruito, il prezzo di questo locale sia più alto della media, soprattutto confrontando il conto di Galbi con quello di altri ristoranti simili, come ad esempio Lamian Bar. Al riguardo, possiamo suggerire di rivedere, in particolare, il prezzo dell'antipasto misto (16 euro) che riteniamo poco contenuto rispetto a ciò che offre, non potendo, di per sé, costituire una cena a causa delle sue porzioni non abbondanti.
In conclusione, Galbi ci ha regalato un'esperienza gastronomica all'insegna di sapori esplosivi e, pertanto, riteniamo che possa essere annoverato tra i ristoranti di cucina orientale più buoni di Roma.
Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!
I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.
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