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Antico Arco - Gianicolense

L'indirizzo giusto per i romantici gastrogourmet. Sulla sommità del colle del Gianicolo vi attende una proposta territoriale, ma creativa, fatta di struttura e tecnica raffinata.

Degna di nota la cantina rifornitissima, ricavata dalle catacombe di San Pancrazio, per veri intenditori. Prezzi alti.

Kebab

Dopo le nostre ultime proposte, incentrate sulla cucina romana tradizionale, abbiamo scelto di visitare un ristorante gourmet che conosciamo da anni grazie alla segnalazione della Guida Michelin, e che si vanta di un'ottima cucina territoriale, ma creativa, che non ci ha mai deluso.


L'Antico Arco si trova in Piazzale Aurelio n. 7, sulla sommità del colle del Gianicolo.

È aperto tutti i giorni, tranne il martedì, sia a pranzo che a cena. Potete riservare un tavolo chiamando i n. 06.5815274 o 340.5458066, oppure tramite il sito Web del locale.

Su Tripadvisor l'Antico Arco si è aggiudicato il punteggio di 4,5 su 5 con 1.549 recensioni, così classificandosi al n. 418 di 10.247 ristoranti in Roma (al momento in cui scriviamo, 26/05/2021). Gli utenti hanno apprezzato, in buona sostanza, l'alto livello della proposta gastronomica; i piatti originali; gli abbinamenti azzeccati; la raffinata location e il servizio professionale e impeccabile. Quanto, invece, alle critiche, a parte chi si aspettava qualcosa di più, sono incentrate per lo più sui costi ritenuti eccessivi.


Ma veniamo alla nostra esperienza.

In occasione di questa recensione siamo stati all'Antico Arco una domenica a pranzo, riservando un tavolo con qualche giorno di anticipo. Parcheggiare nei dintorni del locale può essere difficoltoso, ma basta ricordarsi di Via Angelo Masina per trovare, quasi sempre, più di un posto disponibile.


Il locale è moderno, accogliente e ben rifinito.

Si divide in cinque salette, tre al piano terra e due al piano superiore, in grado di accogliere, in totale, circa 140 persone. L'arredamento è essenziale e curato, con tavole e sedie contemporanee e una mise en place elegante.

Lo spazio esterno affaccia su strada, ed è particolarmente esposto al passaggio delle macchine che sfrecciano sia a destra che a sinistra. E in questo periodo, in cui si può garantire il servizio solo all'aperto, ci sono più tavoli del previsto e, durante la nostra visita, non era prevista una copertura dal sole per tutti.

Nella foto dell'esterno che abbiamo pubblicato, si può infatti notare la presenza di un solo ombrellone, e il nostro tavolo non si trovava sotto di esso, cosa che ha costituito l'unico neo del pranzo, essendo capitati in un giorno molto caldo.

Potete considerare l'Antico Arco adatto per una romantica cena di coppia, per un incontro di lavoro, e per una serata tra amici che sanno apprezzare la cucina gourmet. Non male anche per festeggiare un evento importante. Sicuramente, però, non è per tutti, e non per tutte le occasioni.

Non lo consigliamo, però, a chi ha figli piccoli, sia perché al momento potreste trovarvi a mangiare sotto il sole, sia perché il locale non dispone di seggioloni, e, in ogni caso, la cucina merita una clientela più adulta.


Il menù dell'Antico Arco è ben strutturato; propone pochi piatti, ma ben studiati, spaziando dalla carne al pesce, e non mancando di piatti vegetariani. Si divide pertanto in:

  • Crudi e cotti (ad es. ceviche di dentice, mela e cetriolo - 22 euro; crudo di ricciola, lime, zenzero e insalata di agretti - 22 euro; salmone Loch Fyne , tzaziki e briciole di pappa al pomodoro - 22 euro)

  • Primi piatti (ad es. carbonara con spaghetti "Verrigni" e tartufo nero - 20 euro; tagliolino fatto in casa, gamberi asparagi e menta - 18 euro; risotto al Castelmagno con riduzione di nebbiolo - 18 euro)

  • Carne (ad es. battuta di carne cruda piemontese, foie gras affumicato e polvere di capperi - 29 euro; filetto di manzo, pioppini pomodoro e yogurt - 30 euro);

  • Pesce (ad es. filetto di Spigola , asparagi rosolati e maionese alle acciughe - 30 euro);

  • Verdure e formaggi (ad es. selezione di formaggi con le nostre confetture e il pane caldo - 18 euro).

Non manca poi il menù dei dessert, che offre dolci piuttosto particolari - quali ad es. il biscotto alla fava di Tonka, cioccolato biondo speziato, ananas marinato e gelato allo zenzero, o la namelaka al pistacchio, liquirizia e gel di arancia - tutti proposti al prezzo di 12 euro l'uno.

Il locale poi vanta una fornitissima cantina ricavata dalle catacombe di San Pancrazio, capace di conservare ben 20.000 bottiglie, di 1.200 etichette diverse.


A proposito della cantina, è doveroso citare le cene degustazioni proposte ogni mese (prima della pandemia), prenotabili direttamente sul sito Web del locale, durante le quali era previsto un percorso enogastronomico guidato dallo chef, dai sommelier e dagli stessi produttori vinicoli che, presenti all’evento, erano soliti illustrare agli ospiti le caratteristiche dei vini in degustazione. Interessante iniziativa che speriamo possa riprendere al più presto.


Ma ora veniamo alle nostre scelte.

In questa occasione abbiamo ordinato due antipasti e due primi: il kebab; l'arrosto di piccione; le linguine con broccolo romano e bottarga; e la gricia con mezze maniche Verrigni.

Da bere, un bicchiere di Cotes du Rhone, Guigal, del 2019; un bicchiere di Cesanese di Olevano, Proietti, del 2016, una bottiglia di acqua oligominerale e due caffè.


Il nostro pranzo è iniziato con il benvenuto della cucina consistente in un assaggio di sgombro scottato su crema di piselli e crumble di pane croccante, che già svela la mano esperta dello Chef. Ad accompagnare questo piatto, una selezione di pani fatti in casa: focaccia al rosmarino, pane casereccio e pane con le cipolle.

Quest'ultimo in particolare è stato squisito.

"Sgombro scottato su Crema di Piselli e Crumble di Pane Croccante"

A seguire, due antipasti particolari che non si trovano spesso e che ci sono piaciuti tantissimo.

Partiamo dal piccione, una pietanza raffinata e molto discussa, presente in molti ristoranti stellati, dal sapore delicato, ma allo stesso tempo rustico. Qua all'Antico Arco è arrostito, disossato e servito con broccoletto romano ripassato e riduzione di Cesanese.

Ci è piaciuto molto; e se ancora non lo avete provato, qua vale la pena farlo.


Il kebab, invece, lo conosciamo più o meno tutti, ma qua si distingue per la bellissima presentazione, per i suoi colori, e per gli abbinamenti con salse e verdure di stagione che ne esaltano il sapore. Ottima anche questa portata.


Come potete notare dalle foto poi, le porzioni di entrambi gli antipasti sono più che soddisfacenti.

Dopo gli antipasti, sono arrivati in tavola i primi piatti.

La gricia con le mezze maniche Verrigni è stata squisita: cottura della pasta perfetta; guanciale croccante e saporito al punto giusto; ottima mantecatura; e - cosa che abbiamo apprezzato tanto - una generosa quantità di crema di pecorino alla base del piatto che lo ha reso davvero gudurioso.

L'altro primo - le linguine, con broccolo romano e bottarga - è un piatto molto equilibrato che combina egregiamente una delle proposte della cucina romana tradizionale con la presenza della bottarga, la quale, peraltro, si sposa molto bene con l'ingrediente principale del piatto.


Le porzioni dei primi non sono abbondanti, ma nemmeno così modeste.

La particolarità di questo ristorante poi è che se ordinate due piatti diversi, vi porteranno a parte una piccola porzione in più di ciascun piatto, per consentire all'altro commensale di assaggiarlo.

Dopo i primi piatti, nonostante avremmo avuto voglia di provare uno dei dolci della cucina, abbiamo preferito chiedere il conto a causa del caldo.

Il nostro pranzo, però, non è terminato solo con i due caffè richiesti perché, inaspettatamente, dalla cucina è arrivata una piccola sorpresa dello Chef.

Infatti, insieme ai caffè e al conto ci hanno portato un piccolo assaggio di crema di cioccolato al latte speziato su biscotto alle mandorle, che abbiamo gradito molto.

Il servizio dell'Antico Arco è competente, professionale e attento. Garbato e disponibile.

È uno di quei ristoranti in cui ci si sente coccolati dall'inizio alla fine, e grazie al quale il relax è garantito. Nonostante le pietanze elaborate, le attese poi sono minime, il che non guasta.

Il nostro pranzo è iniziato alle 13 ed è terminato alle 15.45.


Veniamo, infine, al conto.

Per una porzione di kebab (18 euro); un arrosto di piccione (19 euro); un piatto di linguine con broccolo romano e bottarga (20 euro); un piatto di gricia (17 euro); un bicchiere di Cotes du Rhone, Guigal, del 2019 (7,50 euro); un bicchiere di Cesanese di Olevano, Proietti, del 2016 (8,50 euro); una bottiglia di acqua oligominerale e due caffè; abbiamo speso 99 euro in due, e, dunque, 49,50 euro a persona.

In conclusione, se apprezzate la buona cucina gourmet l'Antico Arco non vi deluderà; anzi vi delizierà con le sue proposte.


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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.

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