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91 Bis Pizzeria Romana - Farnesina

Pizzeria gourmet dall'arredamento essenziale e moderno. La pizza proposta è romana, bassa, ben cotta e ben condita, dall'impasto leggero e lievitato fino a 96 ore, ottenuto dal mix di tre farine diverse. Alle pizze tradizionali si affiancano quelle più ricercate negli abbinamenti, come da trend del momento. Sfiziosi e ben eseguiti anche gli antipasti.

Da provare e ritornare.

91 Bis - Pizzeria Romana si trova in Via della Farnesina n. 91, a circa dieci minuti a piedi da Piazzale di Ponte Milvio. Volendo, potete quindi iniziare o proseguire la vostra serata con una passeggiata al ponte dei lucchetti, o in uno dei tanti locali nei pressi di via Flaminia per un aperitivo o un drink dopo cena. Noi abbiamo optato per l'aperitivo da Dulcamara.


91 Bis - Pizzeria Romana è aperto tutti i giorni, a cena, tranne il lunedì, e si può riservare un tavolo chiamando il n. 06.89672950 oppure, come abbiamo fatto noi, tramite The Fork, dove il locale ha ottenuto il punteggio di 9 su 10 con 107 recensioni. Con voi, potete portare anche i vostri amici a quattro zampe.


91 Bis è finito nel mirino di CeniamoFuori.it per la sua partecipazione al Pizza Romana Day, l'evento dedicato alla pizza romana che si è tenuto il 12 settembre scorso, e che abbiamo anche segnalato sulla nostra pagina Facebook.

Su Tripadvisor 91 Bis ha inoltre ottenuto il punteggio di 4,5 su 5 con 56 recensioni, così classificandosi (al momento in cui scriviamo, 09.10.2019) al n. 2.224 di 10.399 ristoranti in Roma. Gli utenti hanno apprezzato, in particolare, l'impasto leggero e digeribile, la qualità degli ingredienti, i fritti e gli antipasti sfiziosi e originali, e il personale cortese.

Qualcuno ha lamentato tempi di attesa eccessivi, altri hanno ritenuto i prezzi sopra la media, altri ancora non sono rimasti particolarmente colpiti dalla pizza proposta o dalla particolarità degli abbinamenti.


Ma veniamo alla nostra esperienza.

Siamo stati in questa pizzeria di domenica sera, alle 20.00. Siamo riusciti ad arrivare puntuali nonostante il parcheggio in questo quartiere sia difficile da trovare, anche perché abbiamo scelto di concederci un aperitivo prima di cena da Dulcamara, e quindi siamo arrivati in zona con un certo anticipo. Noi abbiamo trovato parcheggio in Via Farnesina, non lontano dal locale.


91 Bis è semplice, moderno ed essenziale, con una mise en place adeguata all'ambiente che, però, potrebbe essere maggiormente valorizzata. La tovaglietta di carta ad esempio, per quanto pratica, si potrebbe sostituire con una di diverso materiale, oppure potrebbe essere personalizzata.

Questa pizzeria si divide in due sale, una piccola interna, con forno a legna a vista, in grado di accogliere una ventina di persone, e una sala esterna più grande, per una quarantina di persone, verandata, che in inverno viene chiusa e attrezzata con le classiche stufe radianti a fungo.

Noi abbiamo cenato proprio in veranda e ci siamo trovati bene. Peraltro, nonostante il locale affacci su una strada esposta al traffico, la veranda è riparata dalla vista che ne consegue, e ci si sente quasi al chiuso.

L'atmosfera è informale e vivace, e la clientela del 91 Bis è versatile: famiglie, anche con bambini piccoli, ragazzi, amici e coppie.

Il menù di 91 Bis è discretamente vario, ricercato negli abbinamenti e diviso in diverse sezioni: fritti d'autore (supplì; crocchetta al 91; oliva romana; caciocremino; mozzarella in carrozza; reginelle; verdure dell'orto in pastella; ecc.); bruschette (pomodoro e basilico; bufala, mango e pomodorini confit; ecc.); specialità - il baccalà (crocchettato e mantecato); la cucina (panzanella di tonno; insalata di riso rosso e parmigiana estiva); pizza a modo nostro (si tratta di cinque pizze che vantano abbinamenti o ingredienti più ricercati: per farvi un esempio, una di queste è condita con fior di latte, ciliegino giallo pachino IGP, bufala campana a crudo, pesto fatto in casa e alici dissalate I Barra); margherite (quattro tipi di combinazioni diverse); rosse (napoli; capricciosa; supermarinara; ecc.); bianche (boscaiola; cinque formaggi; ortolana; patate; bufala e pachino); piccanti (una delle quali condita con fior di latte, gorgonzola, fiori di zucca, n'duja e finocchietto selvatico); focaccia (quattro combinazioni; per dirvene due: prosciutto crudo e stracciatella di bufala; bufala, pachino e rughetta); calzoni (calzone di scarola ripassata con olive taggiasche e alici dissalate I Barra e fior di latte; calzone con mozzarella di bufala campana, pomodoro carammellato, olive di trana, basilico e origano; ecc.) e dolci (tiramisù; cannolo siciliano; crostatina 91).

Non mancano poi i fuori menù giornalieri. A voi la scelta se rimanere nel tradizionale o azzardare abbinamenti particolari, soprattutto in tema di pizza.

I prezzi sono medi e sono buoni, soprattutto se consideriamo quelli delle pizzerie della Capitale dello stesso livello. Le pizze partono da 7 euro e non superano i 13 euro. I fritti e gli antipasti vengono proposti ad un prezzo minimo di 2,50 (il supplì) fino ad arrivare ad un prezzo massimo di 9 euro (le verdure dell'orto in pastella). I dolci vanno dai 4 euro ai 6 euro.

Per quanto ci riguarda, in fatto di pizza ci riteniamo amanti della tradizione e dunque abbiamo ordinato: una Crocchetta al 91 (5 euro), una Mozzarella in Carrozza (6 euro), una pizza Napoli, una pizza Boscaiola (8,5 euro) e un Tiramisù (4 euro).

Da bere, una bottiglia di acqua microfiltrata, una bottiglia da mezzo litro di birra Ichnusa, e una Coca-Cola Zero.


Per iniziare ci hanno servito un benvenuto dello Chef, ovvero gelatina di Aperol Spritz con emulsione di arancia e menta, e olio di oliva vanigliato. Un simpatico modo di offrire un aperitivo prima di servire la cena.

A seguire sono arrivati in tavola gli antipasti.

La crocchetta al 91 (5 euro) è squisita. Si tratta di una crocchetta di patate e guanciale servita su fonduta di pecorino, misticanza e riduzione di vino rosso. Se - come noi - amate i sapori intensi, allora questo piatto vi colpirà per il suo gusto. Non fate l'errore di non assaggiarlo.

Molto buona anche la mozzarella in carrozza (6 euro), panata all'origano, con ricotta di bufala al basilico e pachino confit. Un piatto sfizioso che non si trova ovunque e che ricorda tanto i pranzi in famiglia. È stato ben eseguito e adattato ai tempi moderni. Da provare.

Dopo qualche minuto di attesa ci sono state servite le pizze.

Noi le avevamo chieste ben cotte e ci hanno accontentato, anche se ci siamo resi conto, dando un'occhiata agli altri tavoli, che il pizzaiolo è solito cuocerle per bene, proprio come piace a noi. Altro punto a loro favore.

La Napoli (8 euro) è condita con pomodoro, fior di latte e alici dissalate I Barra; mentre la Boscaiola (8,50 euro) con fior di latte, funghi Champignon e salsiccia. Entrambe promosse a pieni voti.

Come si può facilmente notare dalle foto, la pizza di questo locale è bassa, con bordo stretto, ben cotta e anche ben condita. Gli ingredienti sono di qualità.

Dal nostro punto di vista la partenza è quindi già buona, ma quello che ci ha colpito in particolar modo e in positivo è l'impasto, molto leggero e perfettamente digeribile.

Ci hanno spiegato che viene realizzato dal sapiente mix di tre farine: 0, mais e manitoba e che viene fatto lievitare per 96 ore. Il risultato è ottimo. Siamo infatti riusciti a terminare entrambe le pizze senza fatica, percependone sin da subito la leggerezza.


Nonostante fossimo sazi, non potevamo non provare anche i dolci di questo locale, tutti fatti in casa, e la nostra scelta è ricaduta sul tiramisù (4 euro) che, peraltro, come avrete capito leggendo le nostre recensioni, è uno dei nostri punti deboli.

Quello del 91 Bis è fatto con i biscotti Gentilini ed è davvero "cremoso", con prevalenza della crema rispetto ai biscotti, che sono bagnati al punto giusto. Non male anche la presenza di gocce di cioccolato al suo interno.

Il dolce ci è piaciuto veramente tanto, e possiamo anche azzardare nel dire che si tratta di uno dei più buoni tiramisù mangiati ultimamente.

"Tiramisù"

Il servizio di questo locale è informale, semplice, ma attento e veloce. Va evidenziata anche la cordialità del personale. Abbiamo notato impegno, passione e voglia di fare.

La nostra cena è iniziata alle 20.10 ed è terminata alle 21.30. Il che rende il 91 Bis frequentabile anche durante la settimana.


Veniamo, infine, al conto. Per una porzione di crocchetta al 91 (5 euro), una mozzarella in carrozza (6 euro), una pizza Napoli (8 euro), una pizza Boscaiola (8,5 euro), un tiramisù (4 euro), una bottiglia di acqua microfiltrata, una bottiglia da mezzo litro di birra Ichnusa, e una Coca-Cola Zero, abbiamo speso 39,50 euro in due, e quindi 19,75 euro a persona.

Ps. Il conto riporta un errore formale, hanno segnato come antipasto il diversamente fiore invece della mozzarella in carrozza.

In conclusione, 91 Bis Pizzeria Romana è stata davvero una bella scoperta. La consigliamo agli amanti della pizza romana bassa, ben condita e dall'impasto saporito, leggero e ben lievitato.


Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!


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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.

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