10 ott 20235 min
Menù creativo, dalla scelta ridotta, per assicurare freschezza e ricambio di prodotti stagionali. Ne derivano piatti originali e ricercati dall'ottimo risultato.
La proposta gastronomica spazia dal light lunch all'aperitivo. Prezzi medio - alti.
Livello 1 è un ristorante con pescheria annessa, che si trova in Via Duccio di Buoninsegna n. 25, all'Eur.
Il locale offre un'ampia scelta di proposte gastronomiche, adatte a tutte le esigenze e a tutte le tasche. Per un pasto veloce, è disponibile il light lunch della pescheria, che propone piatti freschi e gustosi a prezzi contenuti. Per chi, invece, desidera gustare il pesce a casa, è disponibile un menù da asporto con una selezione di prodotti e piatti pronti.
L'aperitivo è un'altra opzione interessante, con formule che spaziano dai crudi di mare ai piatti caldi espressi, con prezzi che si aggirano dai 12 ai 30 euro.
Insomma, Livello 1 è un locale versatile e completo.
Livello 1 è aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, tranne la domenica.
È possibile prenotare un tavolo chiamando lo 06 5033 999, oppure, come abbiamo fatto noi, tramite The Fork, dove il locale ha ottenuto il punteggio di 9, su 10, con 1.707 voti.
Anche su Tripadvisor Livello 1 ha ottenuto un ottimo consenso: 4,5 su 5 con 702 recensioni, così posizionandosi al n. 506 di 9.275 ristoranti in Roma (al momento in cui scriviamo: 05/10/2023). Gli utenti hanno apprezzato la qualità della materia prima, lavorata e servita in modo impeccabile; gli accostamenti azzeccati proposti dalla cucina; la competenza del personale di sala e la location curata. Le critiche riguardano principalmente i prezzi, ritenuti troppo alti; le porzioni, ritenute modeste, e il servizio talvolta giudicato lento.
Veniamo alla nostra esperienza.
Siamo stati da Livello 1 a cena, di venerdì sera, dopo aver prenotato un tavolo per due persone con qualche giorno di anticipo. Il parcheggio è stato agevole, abbiamo trovato posto in via Simone Martini in pochi minuti.
La location di Livello 1 è moderna e ricercata, con un design contemporaneo che si esprime in una raffinata sala dai colori neutri. La cucina a vista; la postazione bar; i tavoli ben distanziati; le sedie in pelle; la luce soffusa e la mise en place raffinata, contribuiscono a creare un'atmosfera elegante e formale.
Le due zone esterne, con patio, pedane rialzate e copertura, sono più informali e adatte soprattutto alla bella stagione, per l'aperitivo o il light lunch.
Il menù di Livello 1 si compone di pochi piatti di mare ben pensati, originali negli accostamenti e ben presentati, e dedica un'ampia sezione al crudo di pesce, spaziando dai crostacei e i carpacci, a ricci e tartufi di mare.
Pochi gli antipasti cotti (merluzzo marinato, calamaro e polpo); quattro tipi di primi (ad es. pepite di con orata, polvere di olive e capperi croccanti, 23 euro; paccheri con cozze, mandorle, lime e basilico, 23 euro) e cinque proposte per i secondi (triglia, baccalà, catalana e grigliata di crostacei) con prezzi mediamente alti.
Oltre al menù à la carte, lo chef propone tre percorsi di degustazione, per farvi scoprire la sua cucina: 1) Come un tempo in tre portate a 45 euro; 2) La mia storia in quattro portate a 70,00 euro; 3) Le mie origini in sei portate a 85 euro.
Infine merita un cenno la carta dei vini, ampia e ricercata, con produzioni nazionali e internazionali di ottimo livello. Non a caso il prezzo delle etichette proposte è alto, a partire da 30 euro a bottiglia.
Noi abbiamo scelto due antipasti e due primi: due crudi e due cotti (30 euro) e il calamaro alla parmigiana (22 euro); un piatto di tortello, arrosto di ombrina e il suo fondo (25 euro); e un piatto di pappardelle con alici e bottarga di pane croccante (25 euro).
Per concludere, come dolce, il pancake con nocciola, panna e sciroppo d'acero (12 euro).
Da bere, invece, una bottiglia di vino bianco marchigiano frizzante, Mai Sentito, La Staffa (32 euro).
La nostra cena è iniziata con un benvenuto della cucina inaspettato e riuscito: un'arancina con sgombro, mozzarella e salsa guacamole. Un'idea originale e ben eseguita, che ha saputo sorprendere e conquistare il palato.
A seguire, abbiamo degustato pane e focaccia con lievito madre autoprodotto, fragranti e saporiti, accompagnati da olio di oliva Dritta abruzzese, dal gusto intenso e fruttato.
Gli antipasti ci hanno dato molta soddisfazione.
Come cotti ci hanno servito il gambero in pastella con maionese; il polpo rosticciato su salsa di senape; e il calamaro ripieno di melanzana alla parmigiana e crema di bufala, salsa verde e polvere di pomodoro (quest'ultimo scelto da noi).
Come crudi, la tartare di tonno su crema di cozze, con broccolo, gel al lampone e polvere di lime; e il carpaccio di fragolino su salsa verde, pomodoro cotto al forno e crumble di pane all'nduja.
Ne siamo rimasti soddisfatti per la freschezza del pescato; gli accostamenti azzeccati; i sapori decisi e l'impiattamento elegante. Tra tutti, la tartare di tonno è stata la vera sorpresa: un piatto fresco, gustoso e originale, che ha saputo conquistare il nostro palato.
Se la ritrovate in menù, prendetela e non ve ne pentirete.
Le pappardelle alle alici con crumble di pane croccante alla n'duja e i tortelli fatti in casa ripieni di orata arrostita sul suo fondo ci hanno conquistato, in particolare per il sapore intrigante e l'originalità della lavorazione dei tortelli. L'unico neo è stata la cottura delle pappardelle, un tantino troppo al dente, come si può notare anche dalla foto a seguire.
La nostra cena è terminata con il dolce, ovvero con il pancake con nocciola, panna e sciroppo d'acero. Nonostante quel che si potrebbe pensare leggendo la composizione del piatto, è un dessert delicato e leggero, ideale per non appesantirsi.
Il servizio di Livello 1 è molto professionale e attento, si potrebbe definire impeccabile.
Il personale si distingue per competenza, cordialità, attenzione al gradimento delle portate, e spiegazione dei piatti. I tempi di attesa poi sono perfetti, anche per i piatti più elaborati.
Noi riteniamo che il servizio sia un elemento fondamentale di un'esperienza culinaria di alto livello, e quello di Livello 1 è assolutamente in linea con la segnalazione Michelin di cui gode il ristorante.
La nostra cena è iniziata alle 20.30 ed è terminata alle 22.20.
Veniamo, infine, al conto.
Per una degustazione di pane e olio (5 euro), l'antipasto due crudi e due cotti (30 euro); un calamaro alla parmigiana (22 euro); un piatto di tortelli (25 euro); un piatto di pappardelle con le alici (25 euro); un dolce (pancake, nocciola, panna e sciroppo d'acero,12 euro); e, per finire, una bottiglia di vino bianco, Mai Sentito, La Staffa (32 euro), abbiamo speso 149,00 euro in due, e, dunque, 74,50 euro a persona.
I prezzi sono alti, ma in linea con la media dei rincari di questo ultimo periodo praticati dai ristoranti dello stesso livello.
In conclusione, Livello 1 ci ha convinto.
La cena è stata un'esperienza di gusto completa e appagante.
Un plauso allo chef, che ha dimostrato di saper valorizzare al meglio i prodotti di stagione.
In più, va anche detto che con l'originalità delle sue proposte gastronomiche, che spaziano dal light lunch all'aperitivo, il ristorante Livello 1 si rende adatto a un pubblico ampio e diversificato.
In particolare, lo consigliamo per una cena romantica, tra amici o in famiglia, ed anche per un business lunch.
Buon appetito ... e ricordatevi di taggare @ceniamofuori sui social per condividere con noi le vostre esperienze e segnalarci i piatti che avete preferito!
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I prezzi delle portate o dei menù che indichiamo, i giorni, gli orari di apertura e chiusura dei locali, i numeri telefonici e le classifiche di Tripadvisor possono subire variazioni poiché sono tutti rilevati nel momento in cui scriviamo.